A New York, Miles Davis, dopo aver suonato bebop con Parker, prende a frequentare la casa di Gil Evans, pianista, compositore e direttore canadese reduce dall’orchestra di Claude Tornhill. Lì transitano anche Lee Koniz, che andrà da Lennie Tristano a Stan Kenton, George Russell, il teorico del libro the Lidian Cromatic Concept of Tonal Organisation, John Lewis, che con i Modern Jazz Quartet fonderà la corrente Third Stream, Gerry Mulligan, che avrà successo sulla West Coast con il Pianoless Quartet ed altri, tra cui Gunther Schuller cui la musicologia deve un’imponente opera, Max Roach, J.J.Johnson, Kenny Clarke etc.
Miles Davis, a suo nome, organizza la Tuba Band e le trova due ingaggi e tre sedute di registrazione, poi ribattezzate in “Birth of The Cool” nel 1957. Il progetto però è poco remunerativo, quindi il nonetto si scioglie. Nonostante la breve durata del nonetto e il suo scarso riscontro di pubblico l’interazione tra questi musicisti porterà notevoli frutti nel periodo a seguire e rappresenta, anche per questo, un evento molto significativo nella storia del jazz.