About
Walkabout Jazz è un percorso multimediale, che attraversa le tappe fondamentali della storia del Jazz tramite testi, immagini, tracce audio e contributi video. Il nucleo fondamentale del progetto è rappresentato, da un lato, da una serie video di 5 puntate condotta da Luca Bragalini, docente ordinario di Storia e Analisi del Jazz presso il Conservatorio de l’Aquila, saggista e attivo divulgatore della tradizione musicale afroamericana, e, dall’altro, da una raccolta di brani dedicati ai grandi del passato, eseguiti da alcune importanti realtà di area torinese, come, per esempio, l’OrchestraVagante del C.F.M., la Big Band Theory di AR.CO.TE. e il BBF trio. La giornata di presentazione del progetto, che è stato realizzato dall’associazione culturale Comala a seguito del Piano Locale Giovani provinciale del 2014, si terrà sabato 30 maggio alle ore 15.00 all’interno della Bibliomediateca del Museo Nazionale del Cinema e prevede la proiezione dei video, l’intervento di Bragalini e un'esibizione di musica dal vivo dedicata alla storia del Jazz, preparata per l'occasione dall'arrangiatore torinese Edoardo Pascale ed eseguita da un'orchestra formata da musicisti provenienti dai diversi ensamble che hanno partecipato alle registrazioni, che vedrà, tra gli altri, Emanuele Francesconi al piano, Francesco Partipilo al sax tenore e una sezione fiati mista. L’iniziativa è inserita all’interno del calendario del Torino Jazz Festival. La partecipazione è libera e gratuita.
Walk
1917
Livery Stable Blues - Original Dixieland Jass Band - Victor - 18255 – B.Il primo disco jazz mai registrato, più di un milione di copie vendute.Il jazz esce da NewOrleans e scopre l'America.
1923
La Creole Jazz Band di King Oliver incide a Chicago, alla seconda cornetta c'e Louis Armstrong, destinato ad essere il primo gigante e la più grande icona del jazz di tutti i tempi.
1927
Duke Ellington viene ingaggiato al Cotton Club di Harlem, New York. Prende il via una carriera che, per i successivi 50 anni, attraverserà la storia del Jazz di capolavoro in capolavoro.
1935
Il 21 agosto la BigBand di Benny Goodman suona al Palomar Ballroom di LosAngeles, California. Complice la Radio lo Swing è di moda, lo Swing è dappertutto! Esplode la Swing Era..
1936
Count Basie firma per la Decca Records, portando sulla ribalta nazionale lo swing di Kansas City, intriso di blues, e una sezione ritmica destinata a cambiare il passo del 4/4 swing.
1945
Dopo una lunga gestazione nelle cantine di New York un suono nuovo sale in superficie. È il BeBop, il Jazz moderno, e Parker è il suo profeta. La sua eco percorrerà tutto il Jazz a venire ..
1950
New York. Una stanza con il piano a casa di Gil Evans. Tra gli altri, Davis, Russell e Lewis. È il germe del Cool Jazz, che sboccerà presto sulla West Coast nei dischi, senza piano, di Gerry Mulligan.
1955
Il jazz riscopre la black music, dal BeBop al Gospel. I Jazz Messengers di Art Blackey incidono con Horace Silver al piano. Si riuniscono così, su disco, due grandi esponenti del genere Hard Bop.
1958
Di nuovo rottura: Ornette Coleman suona Free Jazz. La sua musica sposta il confine dei canoni estetici jazz verso l’atonalità e verso una concezione più materica del suono.
1959
Ancora Miles Davis, che con Kind of Blue realizza il disco jazz più venduto in assoluto, inaugurando, insieme a Bill Evans, John Coltrane e altri, la corrente del Jazz Modale.